Moustiers vu du ciel

La storia di Moustiers

Un villaggio ricco di storia, tra scogliere e luce

Annoverato tra i Borghi più belli di Francia, Moustiers-Sainte-Marie vanta una storia millenaria che ancora oggi ne determina il fascino eccezionale. Adagiato sul fianco di una scogliera, questo villaggio fu fondato nel V secolo da monaci provenienti dalle isole Lérins, al largo della costa di Cannes. Questi monaci si stabilirono in una grotta incastonata nella roccia. Fondarono un monastero trogloditico: è da questo “monasterium” latino che Moustiers prende il nome.

Un ricco patrimonio

Nel corso dei secoli, il villaggio è cresciuto intorno alla sua chiesa parrocchiale, Notre-Dame-de-l’Assomption, un gioiello dell’arte romanica provenzale. Il suo campanile lombardo del XII secolo domina con orgoglio i tetti di tegole rosa del villaggio ed è uno dei suoi punti di riferimento visivi più noti. Moustiers possiede due monumenti tutelati: la chiesa di Notre-Dame de l’Assomption e la cappella di Notre-Dame de Beauvoir.

Il torrente Adou, che attraversa il centro storico, è stato a lungo una risorsa vitale per lo sviluppo economico locale. A partire dal Medioevo, l’energia idrica ha permesso la costruzione di numerosi mulini. Questi sono stati utilizzati prima per macinare il grano e produrre farina, poi per alimentare laboratori artigianali. Questa rete ha favorito attività come la fabbricazione della carta, la tintura e la lavorazione del cuoio, contribuendo a rendere Moustiers una città attiva e prospera.

Terra di ceramica

Ma è a partire dal XVII secolo che Moustiers-Sainte-Marie acquista fama internazionale grazie al boom della terracotta. Ispirata alla porcellana cinese e al know-how italiano, questa ceramica fine e smaltata, spesso decorata in blu cobalto su fondo bianco, ebbe un grande successo, anche alla corte di re Luigi XIV. Oggi, diversi laboratori di terracotta continuano questa eccezionale tradizione artigianale, che i visitatori possono scoprire durante le dimostrazioni o aprendo le porte delle gallerie e delle boutique del villaggio.

Moustiers è anche uno scenario naturale spettacolare. Incastonata tra due alte falesie calcaree, è sovrastata da una stella d’oro che pende a 227 metri di altezza da una catena tra le rocce. La leggenda vuole che questa stella sia stata appesa da un cavaliere come ex-voto al ritorno da una crociata. Questo misterioso simbolo è diventato un forte emblema del villaggio.

Frise chronologique© OT Moustiers

Oggi Moustiers-Sainte-Marie attrae i visitatori con il suo ricco patrimonio, l’eccezionale ambiente naturale e l’autentica atmosfera provenzale. È una base ideale per esplorare le Gole del Verdon, il lago di Sainte-Croix, i campi di lavanda dell’altopiano di Valensole e i sentieri escursionistici che portano alla cappella di Notre-Dame de Beauvoir.

Moustiers è molto più di un semplice villaggio: è una destinazione imperdibile della Provenza, che unisce cultura, natura e tradizioni vive. Per scoprire tutti i suoi segreti, partecipate a una visita guidata con Lucas, la nostra guida turistica.

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