
Le Gole del Verdon
Un ambiente unico
Moustiers-Sainte-Marie è una delle porte d’accesso alle Gole del Verdon. Situato tra i dipartimenti delle Alpi dell’Alta Provenza e del Var, il “Grand Canyon d’Europa” si estende per circa 25 km. Le falesie possono raggiungere i 700 metri di altezza.
Le Gole del Verdon sono il risultato di un lento e potente lavoro di erosione. Nel corso dei millenni, il fiume Verdon ha scavato il suo letto nel massiccio calcareo, dalla sua sorgente vicino al Col d’Allos, nel Massiccio dei Trois-Evêchés. Sebbene la formazione geologica del canyon risalga all’era secondaria, la sua scoperta turistica è relativamente recente. Fu solo all’inizio del XX secolo che esploratori ed escursionisti iniziarono a svelare le sue meraviglie.
In termini di fauna, il sito è noto per la sua colonia di grifoni, reintrodotta con successo negli anni ’90. Non è raro vederli volare maestosamente sopra il canyon. Il Verdon ospita anche camosci, aquile reali, pipistrelli, per non parlare di una moltitudine di pesci, insetti e anfibi che popolano il fiume e le sue sponde. La flora, invece, mescola specie mediterranee e montane. Il colore unico dell’acqua del Verdon deriva dalle microalghe e dal fluoro che costeggiano il corso del fiume. Probabilmente è l’origine del suo nome, dal latino viridum, che significa “luogo verde”.
Luogo emblematico del turismo in Provenza, le Gole del Verdon attirano centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. Per garantire che questo patrimonio naturale rimanga preservato, tutti sono invitati ad adottare gesti rispettosi. Quindi, non lasciare spazzatura, rimani sui sentieri e limita il rumore per rispettare la fauna e la flora.
Giro per le Gole
Il tour completo delle Gole del Verdon in auto è un percorso essenziale per scoprire uno dei canyon più belli d’Europa. Questo anello di circa 130 km collega i villaggi di Moustiers-Sainte-Marie, La Palud-sur-Verdon, Aiguines, Trigance e Castellane, alternando strade panoramiche, passaggi a cornice e punti panoramici mozzafiato. I belvedere sulla Route des Crêtes o sul Point Sublime offrono una vista impressionante sulle scogliere e sul Verdon sottostante. Il circuito attraversa paesaggi grandiosi dove ogni villaggio invita a una sosta gastronomica o culturale. La strada, a tratti stretta e tortuosa, richiede vigilanza, ma ogni curva riserva una sorpresa. È una giornata magica tra cielo, roccia e fiume, ideale per prendere le misure della grandiosità del Verdon.

La Rotta di Creta
La Route des Crêtes è uno dei percorsi più spettacolari delle Gole del Verdon. Questo anello lungo 23 km situato a La Palud-sur-Verdon, si snoda lungo la cima delle scogliere fino a più di 700 metri sopra il fiume. Offre 15 punti panoramici che rivelano panorami vertiginosi del canyon e talvolta anche grifoni che si librano nel vuoto. Raggiungibile in auto, moto o bicicletta, è in parte a senso unico. Si tratta di un’immersione totale nella bellezza incontaminata del Verdon, ideale per gli appassionati di fotografia. Meglio farlo la mattina presto o nel tardo pomeriggio, per evitare il caldo e la folla.

Un canyon sportivo
Le Gole del Verdon sono un vero e proprio parco giochi per gli amanti dello sport. Da Castellane, il rafting permette discese in acque bianche per emozioni forti in uno scenario spettacolare. Al lago di Sainte-Croix, le acque più calme sono ideali per attività familiari come il pedalò. Questa barca è molto popolare per impegnarsi dolcemente all “inizio del canyon. Infine, per i più sportivi, le guide vi seguiranno per il canyoning o l” aqua-hiking nelle strette gole, tra cascate, conche naturali e scivoli rocciosi.
Oltre agli sport acquatici, le Gole del Verdon offrono anche molte opportunità per gli appassionati di attività all’aria aperta. L’escursionismo è probabilmente uno dei modi migliori per esplorare la gola in profondità. Il sentiero Blanc-Martel, lungo 15 km, è il più emblematico. Segue il fiume tra Point Sublime e Chalet de la Maline, offrendo panorami spettacolari, tunnel scavati nella roccia e passaggi sicuri vertiginosi. Con più di 900 vie attrezzate, le Gole del Verdon sono considerate una vera e propria “cattedrale” dell’arrampicata in Europa. Le pareti calcaree offrono una varietà di vie, dai principianti agli scalatori esperti, in uno scenario assolutamente grandioso.
Fauna e flora protette
Tra scogliere vertiginose, altipiani selvaggi e acque celadon, il Verdon e le Alpi dell “Alta Provenza ospitano una fauna e una flora eccezionalmente ricche. Questo territorio protetto, classificato all” interno del Parco Naturale Regionale del Verdon, è un vero e proprio santuario della biodiversità.
Al crocevia di influenze mediterranee e montane, la vegetazione del Verdon e delle Alpi dell “Alta Provenza è di grande varietà: la lavanda e le piante aromatiche (timo, rosmarino, santoreggia) profumano le colline e gli altipiani. Boschi di querce e pini dominano i paesaggi, fornendo l” habitat a molte specie. Le alte pareti rocciose e i prati alpini rivelano piante rare, come la sassifraga del Verdon o la scarpetta di Venere. Il territorio è rifugio di molte specie animali, alcune delle quali sono
Emblematico: il grifone e il ginevraio, maestosi alianti, sono stati reintrodotti con successo nelle gole del Verdon. Camosci e marmotte abitano le zone
più montuoso. La lucertola ocellata, la lucertola più grande d “Europa, ama i terreni rocciosi. Nelle acque del Verdon, la trota fario e altri pesci godono di un” acqua pura e preservata.
